Cronaca

Operazione antidroga, due arresti

Altra operazione antidroga dei Carabinieri di Ragusa ha portato all'arresto di due giovani, di cui un minorenne, trovati in possesso di un ingente quantitativo di cocaina e hashish, oltre a materiale per il confezionamento e denaro contante

di Redazione -

Le vie del centro storico di Ragusa si confermano, purtroppo, un crocevia per il traffico di stupefacenti. L’ennesima operazione condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa e della Stazione di Ragusa Principale ha portato all’arresto in flagranza di reato di due giovani ragusani, un 21enne con precedenti penali, e un minorenne, anch’egli già noto alle forze dell’ordine. Entrambi dovranno rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’irruzione nell’abitazione del centro storico, avvenuta nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati legati alla droga – il secondo intervento di questo tipo nell’arco di una sola settimana – ha permesso di scovare un quantitativo complessivo di circa 70 grammi di sostanze illecite. Nello specifico, i militari hanno sequestrato cocaina, in parte già suddivisa in dosi pronte per la vendita, e hashish.

A corroborare l’ipotesi di spaccio, il ritrovamento di ben quattro bilancini di precisione, materiale vario per il confezionamento delle dosi e una somma considerevole di denaro contante in banconote di piccolo taglio, ritenuta il provento dell’attività illecita. Un ruolo cruciale nell’operazione è stato svolto dal Nucleo Cinofili dell’Arma proveniente da Nicolosi.

Grazie al fiuto infallibile dei cani antidroga, è stato possibile individuare ulteriore stupefacente accuratamente occultato all’interno delle componenti meccaniche di un ciclomotore, un tentativo vano di sottrarre la droga agli occhi degli inquirenti.

Nel corso degli accertamenti, ai due giovani è stato contestato anche il reato di furto aggravato di energia elettrica.

Gli accertamenti hanno infatti rivelato un allaccio abusivo alla rete elettrica cittadina, con un bypass del contatore dell’appartamento, un espediente per eludere il pagamento delle bollette. Al termine delle formalità di rito e delle procedure di fotosegnalamento, per il 21enne si sono aperte le porte del carcere del capoluogo ibleo, dove rimarrà a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

Il minorenne, invece, è stato accompagnato presso l’Istituto Penale per i minorenni di Catania, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria minorile competente.