Caltanissetta

Operazione di salvataggio di dodici cani maltrattati a Niscemi durante controlli anti-cruelty

La polizia interviene contro maltrattamenti in stalla abusiva nel Nisseno

di Sergio Randazzo -

Dodici cani, in condizioni di ipotermia e malnutrizione, sono stati salvati da agenti della Squadra mobile della Questura di Caltanissetta durante un’operazione anti-cruelty. L’intervento, svolto in collaborazione con veterinari dell’Asp, ha portato alla denuncia del titolare di una stalla abusiva, dove gli animali erano vittime di maltrattamenti.

L’uomo, inizialmente negatore del suo coinvolgimento, è stato scoperto quando le chiavi del locale sono state rinvenute nella sua auto. Tra i cani trovati, tre meticci erano legati a una catena, limitati nei movimenti, mentre nove cani, verosimilmente destinati alla caccia, erano rinchiusi in un box abusivo. Questi ultimi, tenuti in condizioni igieniche precarie e quasi privi di luce, erano in ipotermia e malnutriti, risultato di una tecnica ritenuta “utilizzata nel periodo di caccia per aumentare il rendimento per la ricerca delle prede”.

L’intervento della polizia è stato preceduto da arieggiamento dei locali per garantire la sicurezza degli agenti. I cani sono stati liberati, nutriti e trasferiti al commissariato di pubblica sicurezza di Niscemi grazie all’intervento di una ditta specializzata nel recupero di animali. Veterinari specializzati si occuperanno della loro cura, cercando di minimizzare le conseguenze permanenti della maltrattamento subito.

Il nucleo ‘Polizia dei giochi e delle scommesse’ della Squadra Mobile e il commissariato di Niscemi hanno redatto una denuncia in stato di libertà, trasmessa alla Procura di Gela per valutare eventuali reati. I cani sono stati sequestrati e affidati alle cure di un centro specializzato in collaborazione con il Comune di Niscemi.