Siracusa

Operazione “Viper 2”: arresti e denunce per pedopornografia

Tra le 18 province interessate dall'operazione 'Viper 2' anche la provincia di Siracusa

di Sergio Randazzo -

Dodici persone arrestate, 14 denunciate e il sequestro di numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file pedopornografici. È il bilancio dell’operazione Viper 2, un’articolata indagine condotta dagli investigatori della Polizia di Stato del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (Cosc) di Venezia, con il coordinamento della locale Procura e del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale.

L’indagine ha interessato 18 province italiane, tra cui anche Siracusa. Tutti gli indagati sono uomini, con un’età compresa tra i 22 e i 69 anni. Tra di loro anche un soggetto che millantava conoscenze tra gli esperti di protezione dei minori online: secondo gli investigatori, si sarebbe trattato di un alibi per accumulare materiale pedopornografico e rimanere attivo nei gruppi di pedofili. L’indagine è stata condotta sotto copertura su una nota piattaforma di messaggistica.

Sono stati monitorati circa 130 gruppi virtuali, frequentati da utenti pedofili di tutto il mondo che condividevano migliaia di foto e video di abusi su minori. Gli utenti esteri identificati nelle chat sono stati segnalati dal Cncpo agli Stati di appartenenza, attraverso i canali di cooperazione internazionale di Polizia. Per l’esecuzione dei 26 decreti di perquisizione, emessi dalla Procura lagunare, sono stati coinvolti circa 200 agenti della Polizia Postale in 18 province. L’operazione Viper 2 ha avuto origine da una precedente attività undercover del Cosc di Venezia che, lo scorso anno, aveva già portato all’arresto di 28 persone e all’esecuzione di 60 perquisizioni.