Attualità
Ospedale, lavoratori in agitazione
Denunciano l'assenza di interventi dell'ASP
Al termine di un’assemblea, i lavoratori dell’Ospedale Fogliani di Milazzo
hanno dichiarato lo stato di agitazione per contestare l’assenza di interventi da
parte dell’Asp a fronte delle tante criticità esistenti. Ad essere interessati dalle
problematiche i lavoratori dei reparti di salute mentale, pronto soccorso,
rianimazione, chirurgia, neurologia e otorinolaringoiatria, tutte legate alla grave
carenza di personale ausiliario, sociosanitario e soprattutto infermieristico.
“Tutto ciò a fronte della presenza di infermieri che sono stati assegnati con
mobilità volontaria tra il mese di maggio e giugno del 2023 presso il Cutroni
Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto, dunque dopo il CoVid” dichiara il
segretario generale della CISL FP Giovanna Bicchieri. “Mobilità ingiustificata
a fronte della chiusura del pronto soccorso generale e della pneumologia –
sottolinea Bicchieri – che avrebbe invece dovuto portare alla ricollocazione del
personale già presente a Barcellona nei nuovi reparti, per altro a tutt’oggi
chiusi. “Inoltre – ha aggiunto la sindacalista – abbiamo appreso che vi è altro
personale rimasto nei Servizi territoriali di assistenza residenziale a fronte della
chiusura di alcune di queste strutture territoriali. Ciò significa che di fatto c’è
una media di un infermiere per turno in alcuni reparti e al contrario esuberi
altrove. Spesso in malattie infettive a Barcellona svolgono il turno notturno 4 o
5 infermieri su 4 posti letto occupati degli otto previsti dalla dotazione
organica. Nel frattempo i lavoratori precari da numerosi anni attendono la
stabilizzazione dal 31 dicembre scorso, ma ancora ad oggi hanno ottenuto solo
promesse cui non sono seguiti fatti. “I lavoratori sono esausti ed a rischio di
malessere lavorativo conclude – la segretaria generale – e questo li espone a
rischio di colpa grave, legale e penale. Alla luce di quanto emerso l’unica scelta
è stata quello di proclamare lo stato di agitazione del personale.