Attualità

Palermo a testa in giù, marciapiedi killer

A Palermo ci sono 46 milioni per rifare strade e marciapiedi ma dissesti, buche, sterpaglie, insetti e roditori la fanno da padrone

di piero messina per sicilia on demand -

Palermo è una citta da vivere a testa in giù. E non perché i palermitani si debbano vergognare di qualcosa ma a causa dello stato disastrato dei marciapiedi, vere e proprie trappole rischiose in ogni quartiere della città. E se il concetto di degrado era uno stigma da appiccicare alle periferie della città, è ormai evidente che il collasso di gradini e marciapiedi, le buche nelle strade e la vegetazione selvaggia incontrollata hanno invaso i cosiddetti quartieri bene. C’è la vede con ironia. “Mi viene da dire che il sindaco di Palermo Lagalla ha intrapreso la strada della tutela del verde e così i rovi e cespugli crescono selvaggiamente nei marciapiedi. Ma ironia a parte, quello che sta accadendo è sotto gli occhi di tutti. A chi amministra chiedo di farsi un giro dal centro alle periferie per vedere quello che succede”, racconta Pippo Anastasio, storico ristoratore palermitano ai microfoni di Video Regione.

A dire il vero le risorse per mettere a posto strade e marciapiedi ci sono. E in parecchie zone, in centro e in periferia, s’è cominciato a porre rimedio. L’anno scorso è stato lanciato il piano straordinario da 46 milioni di euro. Ma di risultati concreti se ne vedono ancora pochi ed è questo sicuramente uno dei motivi che ha collocato il primo cittadino di Palermo, Roberto Lagalla in fondo alla lista di gradimento dei sindaci italiani.  Oltre al rischio di cadere e farsi male, con all’orizzonte contenziosi senza fine tra cittadini e comuni, le sterpaglie che invadono i marciapiedi di Palermo sono diventato un comodo rifugio per ogni tipo di insetti, mentre negli anfratti delle aiuole non controllate si moltiplicano le tane dei roditori. Un pericolo per la salute pubblica. Di sicuro, la sentenza 2216 del 2024 del Tar Sicilia ha spiegato chiaramente che sicurezza e funzionalità dei marciapiedi sono uno responsabilità dell’Amministrazione comunale.