Agrigento

Palermo, consorzi tutela arance: “Chiediamo aiuti”

I riverberi negativi causati dalla siccità

di Leuccio Emmolo -

“Rischiamo la desertificazione del territorio e se non si pone riparo, con tutti i mezzi a disposizione, a questa situazione al deserto dell’agricoltura seguirà inevitabilmente anche una catastrofe economica e occupazionale”.  E’ quanto affermano i consorzi di tutela Arancia di Sicilia IGP e Arancia Ribera. I due consorzi stanno lavorando insieme a una piattaforma di richieste alle istituzioni per salvaguardare la produzione  della rinomata agrumicoltura siciliana di qualità. Collante per la fattiva collaborazione avviata tra i consorzi di tutela che rappresentano migliaia di produttori di arancia bionda e di arancia rossa, sono la comune preoccupazione per la gravissima siccità e l’adesione di entrambi i consorzi a Origin Italia, l’associazione alla quale aderiscono oltre 80 realtà consortili delle produzioni DOP e IGP.

“Tutta la Sicilia- viene sottolineato- è colpita da una siccità che non ha così lunghi precedenti, almeno nell’ultimo cinquantennio, e tutti gli agrumicoltori siciliani fanno da anni i conti con problemi atavici in materia di gestione degli invasi e delle reti”  Tra i punti sensibili inseriti nel documento, l’attuazione della riforma dei consorzi di bonifica, procedure semplificate per l’accesso ai fondi già stanziati dai governi(nazionale e regionale)per fronteggiare la siccità, snellimento delle pratiche burocratiche per poter ricercare e attingere all’acqua autonomamente e lo stop agli esosi ruoli di riscossione emessi dai consorzi di bonifica anche in assenza totale di servizi irrigui.