Attualità

Palermo, via libera al salvataggio dell’ AST

Arriva l'ok dal Consiglio dei Ministri

di Leuccio Emmolo -

L’AST, l’Azienda Siciliana Trasporti, potrà essere salvata insieme ai suoi dipendenti, mezzi e servizi resi ai siciliani. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla ricapitalizzazione dell’AST, controllata dalla Regione Siciliana, non impugnando la norma regionale che stanzia le risorse necessarie per garantire un futuro all’azienda e per la sua trasformazione in società in house della Regione. Le richieste di chiarimenti sulla norma avevano fatto temere uno stop, ma dopo il controllo del Consiglio dei Ministri, è ora possibile procedere con la ricapitalizzazione dell’azienda e salvare personale e servizi. “Le controdeduzioni della Regione hanno convinto il governo Meloni della bontà della norma,” ha dichiarato Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità. Questo risultato consente di superare le criticità e di portare avanti il piano di rilancio e valorizzazione dell’azienda, restituendo serenità e garanzie ai dipendenti e migliorando i servizi di trasporto pubblico per i cittadini siciliani. Con l’approvazione definitiva della norma da parte del Consiglio dei Ministri, si può procedere al rilancio dell’AST. “In pochi mesi di governo, abbiamo messo in ordine i conti dell’azienda, guardando con fiducia al futuro e rassicurando i lavoratori,” ha affermato Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana. L’obiettivo è stato considerare l’azienda come un asset fondamentale per la Regione e oggi è stato fatto un altro passo verso la soluzione della crisi. E su Schifani attacca il deputato di “SDud Chiama Nord Giuseppe Lombardo.

“Ancora una volta il presidente Schifani- dice Lombardo-  ha perso l’occasione di dimostrare un impegno concreto, invece di esaltare il vuoto. I documenti in possesso del presidente da giorni contraddicono apertamente ogni sua dichiarazione riguardante il rilancio di Ast e la stabilità finanziaria dell’ente Per Lombardo “la norma recentemente introdotta, intesa a salvare Ast, è inefficace nell’immediato”.  Lombardo sottolinea inoltre l’inefficacia delle misure di ricapitalizzazione, a causa dell’assenza di un piano industriale adeguato.