Attualità

Papa Francesco e l’amore per i nonni e per gli anziani

In un gesto di profonda tenerezza e riconoscimento, Papa Francesco istituì nel 2021 la "Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani", da celebrarsi ogni anno la quarta domenica di luglio. Un'iniziativa che vuole essere un abbraccio universale a coloro che rappresentano le radici e la memoria delle nostre comunità, una preziosa eredità che il pontefice lascia al mondo

di Pinella Rendo -

Con la sua consueta attenzione ai più fragili e ai custodi della memoria, Papa Francesco ha voluto dedicare una giornata speciale ai nonni e agli anziani. La “Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani”, celebrata per la prima volta nel 2021, un’occasione per riscoprire il valore inestimabile di queste figure, spesso messe ai margini dalla società contemporanea.

“I nonni e gli anziani sono la memoria di un popolo, sono le radici”, aveva detto il Pontefice, sottolineando l’importanza di un dialogo intergenerazionale che possa arricchire il presente e costruire un futuro migliore. In un mondo che corre veloce, rischiamo di dimenticare le storie, le tradizioni e la saggezza che i nostri anziani custodiscono.

La scelta del Santo Padre della quarta domenica di luglio non è stata casuale: è vicina alla memoria liturgica dei santi Gioacchino e Anna, i genitori della Vergine Maria e, quindi, i nonni di Gesù. Un richiamo forte al ruolo fondamentale che i nonni hanno avuto nella storia della salvezza e continuano ad avere nelle nostre vite.

Crescere con i nonni è stato un dono inestimabile e questo Papa Francesco lo sapeva benissimo. I nonni rappresentano la pazienza, la gentilezza, l’amore incondizionato.

Le loro storie, i loro sorrisi e i loro abbracci sono un tesoro che sono custoditi per sempre.

Questa giornata, istituita da Papa Francesco, rappresenta una preziosa eredità che il pontefice lascia al mondo: un invito perpetuo a valorizzare e onorare gli anziani, riconoscendo il loro ruolo insostituibile nella società.