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Parco nazionale degli Iblei: ‘Sospendere l’iter’

Un iter lunghissimo quello dell'istituzione del Parco degli Iblei. Discusso da tempo da tutte le forze politiche. Il presidente della commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, Giuseppe Carta, ha convocato tutti i soggetti interessati per sospenderne l'istituzione.

di melania sorbera -

Previsto da una legge del lontano 2007 sembrava cosa fatta e invece, a differenza di tutti coloro che ci hanno creduto, il presidente della commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, Giuseppe Carta, prende posizione e convoca tutti i soggetti per sospendere l’istituzione del Parco degli Iblei.

“Seguo da anni la vicenda e da subito ho avanzato molti dubbi sulle effettive potenzialità dell’istituzione del parco degli Iblei”, dice Giuseppe Carta.

“Per qualsiasi modifica bisognerebbe andare a Ragusa per avere un parere e chiedere, addirittura l’autorizzazione per costruire un immobile in un terreno, ci troveremmo a convivere con troppi vincoli. E’ qualcosa di non moderno, di non innovativo”. Sono d’accordo alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente ma con soluzioni che possano convivere con le esigenze del territorio”. Centocinquantamila ettari e 32 comuni coinvolti, di cui 18 siracusani.

L’assessore regionale Elena Pagana parteciperà alla riunione di commissione, insieme alla dirigente generale del dipartimento regionale dell’ambiente, Patrizia Valenti e alle associazioni e comitati che negli anni hanno preso posizione – a favore o contro – l’istituzione del Parco. “L’alternativa alla sua istituzione – aggiunge l’onorevole – è la tutela dell’ambiente, la responsabilità ricade sui sindaci, sulle altre istituzioni. Intanto noi sindaci non interessati al Parco degli Iblei, ne discuteremo la prossima settimana in commissione”.