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Parrocchia a secco, il parroco lancia un appello a Caltaqua

“Non siamo una piscina, tutta quell’acqua non la consumeremmo nemmeno in dieci anni”

di finmedia -

Sorride Don Giuseppe quando gli chiediamo del contenzioso con Caltaqua, un debito di 40mila euro accumulato a causa di una perdita occulta che nei giorni scorsi ha portato al distacco dell’utenza da parte dell’azienda italo spagnola. Una decisione che ha creato sgomento in parrocchia e che ha fatto indignare anche il sindaco Lucio Greco che ieri ha chiesto ufficialmente il ripristino della fornitura. Don Giuseppe invita al buon senso Caltaqua per quella che ritiene una vera e propria ingiustizia.

Secondo il parroco di San Giovanni Evangelista la somma richiesta da Caltaqua è esosa ma è pronto a trovare un punto d’incontro. In queste ore è attesa la decisione di Caltaqua riguardo al destino della maxi bolletta, ciò che dovrebbe essere certo invece dovrebbe essere il ripristino della fornitura così come richiesto ufficialmente dal sindaco. Nell’attesa i fedeli il segno della croce nelle acquasantiere lo faranno con l’acqua minerale.