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Pedemontana di Palermo, via al dibattito pubblico

Per la nuova circonvallazione del capoluogo siciliano serviranno tra i 2 e i 3 miliardi, intanto la parola passa ai cittadini

La storia della Pedemontana di Palermo comincia oggi con l’avvio del dibattito pubblico sull’opera. La Pedemontana è la nuova circonvallazione del capoluogo di Palermo: tre progetti da discutere in pubblico, come previsto dalla legge sugli appalti, per una striscia di oltre 22 chilometri di asfalto, gallerie e svincoli che ha per obiettivo alleggerire il traffico e l’inquinamento a Palermo.

Il Dibattito pubblico è uno strumento previsto dalla legge, una sorta di consultazione obbligatoria per infrastrutture stradali dal valore superiore ai 500 milioni di euro. Per Raffaele Celia, direttore Anas Sicilia, “il dibattito pubblico servirà a ottenere la maggiore condivisione sull’opera”.

Celia ha spiegato anche il perché delle tre diverse opere progettuali: “ogni progetto ha un numero diverso di gallerie e svincoli, sono alternative che vanno sottoposte al giudizio del Dibattito pubblico”.

La consultazione si concluderà a fine ottobre quando Anas darà informazione dell’esito della procedura. Poi, se tutto andrà bene, si dovranno trovare i fondi per una struttura dal valore stimato tra i due e i tre miliardi di euro.

“Il governo regionale è fortemente impegnato nella mobilità sul territorio. E’ un’opera necessaria. Già in questa prima fase di studio siamo riusciti a finanziare con fondi residui di una programmazione comunitaria di tanti anni fa. Palermo è cambiata e la Pedemontana è necessaria per fare fronte alle esigenze di mobilità”, ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana, Alessandro Aricò.

Infine, una nota interessante. E’ stato lo stesso Aricò a spiegare che per redigere i i tre progetti che ora vanno in valutazione, sono stati utilizzati i big data, una sorta di mappatura tratta dai dati dei cellulari di chi sta alla guida degli oltre 138 mila veicoli che ogni