Cronaca
Pedopornografia online: tre arresti e cinque indagati tra Siracusa, Ragusa, Messina, Caltanissetta
Sono tutti uomini, di età compresa tra i 30 e i 70 anni
All’esito di una complessa indagine coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania e condotta dalla Polizia di Stato a tutela dei minori e delle fasce deboli, sono state sottoposte ad indagine cinque persone, tre delle quali arrestate in flagranza per detenzione di ingente materiale pedopornografico.
Sequestrati decine di migliaia di file illegali
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file pedopornografici, tra immagini e video. Gli arresti sono stati convalidati dai GIP di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, che hanno disposto gli arresti domiciliari per i tre uomini.
L’indagine partita dal CNCPO
L’operazione è stata avviata dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) della Polizia Postale, in collaborazione con l’organizzazione no profit Child Rescue Coalition. Grazie a sofisticati strumenti investigativi è stato possibile geolocalizzare in Sicilia gli utenti che condividevano e scaricavano contenuti illegali.
Le perquisizioni e gli indagati
Gli approfondimenti investigativi del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica di Catania hanno portato la Procura ad emettere decreti di perquisizione personale e informatica nei confronti di tutti i sospettati. All’interno dei dispositivi di tre di loro è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiale pedopornografico, che ha fatto scattare gli arresti.
Gli indagati – da ritenere innocenti fino a sentenza definitiva – sono tutti uomini, di età compresa tra i 30 e i 70 anni, appartenenti a diverse categorie sociali: impiegati, liberi professionisti, studenti e pensionati. Alcuni di loro hanno figli minori. Sono residenti nelle province di Siracusa, Ragusa, Messina, Caltanissetta e Reggio Calabria.