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Finanziaria bis e liste d’attesa

Una parte dei quasi 150 milioni in più trovati da Schifani sono destinati a finanziare un piano straordinario di abbattimento delle liste d'attesa nella sanità

La “manovrina d’estate” è stata approvata giovedì sera dalla giunta regionale e, a meno di sorprese, prima della pausa estiva avrà il via libera definitivo dall’ARS. A spiazzare analisti e osservatori politici è stata la cifra: ben 345 milioni di euro per queste variazioni di bilancio quando tutti gli elementi ne lasciavano presagire circa 200. Una parte dei quasi 150 milioni in più trovati da Schifani sono destinati a finanziare un piano straordinario di abbattimento delle liste d’attesa nella sanità. In questo il governatore ha accolto anche una serie di proposte arrivate dai partiti di maggioranza e di opposizione oltre che, ovviamente, dall’opinione pubblica che se la vede con i problemi reali. I siciliani infatti, ad oggi, devono fare i conti con circa 200 mila prestazioni sanitarie non eseguite, con attese anche di mesi per esami urgenti! L’arretrato enorme da smaltire ha indotto l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, ad elaborare un piano straordinario assieme ai manager delle Asp. Per concretizzare il piano, come ha scritto di recente il Giornale di Sicilia, serviranno i circa 42 milioni di euro che il governo regionale ha stanziato per il 2025 ai quali si aggiungono altri 25 milioni. Il piano prevede di finanziare prestazioni extra dei medici e dei laboratori pubblici.