Attualità
Peschereccio incagliato, è il meteo a decidere la rimozione
Ieri sera si era riunito a Scicli il Comitato provinciale di Protezione Civile, convocato dal Prefetto Giuseppe Ranieri
La rimozione del peschereccio “La Lupa” incagliatosi, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, dopo una avaria al motore, sui frangiflutti del mare di Bruca, è stata condizionata dalle averse condizioni meteo di stamattina. Il forte vento, dapprima aveva fatto annullare le operazioni di rimozione di ciò che resta del natante. Alle 5.30, data fissata per il recupero del troncone del barcone e dei pezzi sparsi nello specchio acqueo antistante il lido, è stata assunta la decisione di rinviare tutto. Agire in presenza di vento, è stato spiegato, richiedeva un potenziamento dei presidi di sicurezza, la presenza di carburante nel serbatoio del peschereccio aveva fatto desistere. Poco più tardi arrivava la decisione di iniziare la rimozione dei resti dell’imbarcazione. Ad effettuarla un’altra ditta di Siracusa capace di intervenire anche con avverse condizioni meteo.
La necessità di ridurre ai minimi termini l’inquinamento soprattutto in questa parte centrale dell’estate con tantissimi bagnanti sulla spiaggia, ha indotto a non desistere. Ieri sera a Scicli si era tenuta una riunione del Comitato provinciale di Protezione civile, convocato dal prefetto di Ragusa Giuseppe per fare il punto sul rischio ambientale a Bruca. Dopo la bonifica dello specchio acqueo antistante Bruca si procederà al campionamento delle acque per verificare eventuali segnali di inquinamento. Il sindaco Mario Marino , anche lui ha rassicurato tutti che in quel tratto di mare, nonostante il divieto di balneazione, tutto tornerà presto alla normalità
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