Attualità

Piace la “Santa Pasqua” di Video Regione

Lo dicono i dati auditel

di Leuccio Emmolo -

La festa di Pasqua in provincia di Ragusa conferma tutto il suo fascino sotto l’aspetto religioso e folcloristico che dei numeri. Una folla di gente ha seguito dal vivo i quattro appuntamenti che si sono tenuti  a Comiso ( La “Paci”) a Modica ( Madonna Vava Vasa) a Ispica  (“L’incontro”) e a Scicli ( L’uomo Vivo).  ‘La santa Pasqua’  trasmessa domenica da VideoRegione e da VrSicilia.it  l’hanno vista complessivamente 280 mila persone, un numero generato dalla diretta e dalla replica. I dati auditel, nella fascia oraria della diretta tra le 9.15-14.35, hanno detto che Videoregione è stata prima in Sicilia. Con la replica, mandata in onda subito dopo la diretta siamo stati terzi in Sicilia. E’ stato premiato lo straordinario sforzo del comparto tecnico e della redazione.  

A coordinare la lunga diretta il direttore Pinella Rendo;  Enzo Alabiso ha seguito  la “Paci” di Comiso; Valentina Di Rosa  la Madonna Vasa Vasa di Modica; Leuccio Emmolo il Gioia di Scicli mentre Pinella Rendo dallo studio ha raccontato ‘L’incontro di Ispica’.

E’ stata una grande festa di popolo senza uguali. Sono state decine di migliaia, domenica scorsa, giorno di Pasqua, le persone coinvolte, come nella migliore tradizione della “paci”. Le statue della Madonna Annunziata e poi del Cristo Risorto, dopo essere uscite dal portone centrale della basilica di Maria Santissima Annunziata, tra un tripudio di colori, sono state salutate dalla folla osannante. E già da subito, dopo essere state posizionate l’una di fronte all’altra  hanno dato vita, venendosi incontro, alla “paci” iniziale della lunga giornata.

Folla dirompente anche a Modica; dalla chiesa di Santa Maria di Betlem, due processioni che  hanno percorso vie opposte. In una i fedeli hanno portato a spalla il simulacro del Cristo, nell’altra quello della Madonna. A mezzogiorno in punto, in piazza Monumento ha avuto luogo il tradizionale ‘ncuotru (incontro).  La Madonna lascia cadere il mantello nero che l’ha avvolta fino a quel momento, rivelando l’abito azzurro e rosso che simboleggia la gioia della Resurrezione. Emozionante come sempre l’atteso bacio.  

Ad Ispica la processione di Pasqua ha visto l’incontro tra le statue del Gesù Risorto e della Madonna. Le statue, come da tradizione, sono state fatte muovere in aria come in un festoso ballo sottolineato dai fuochi d’artificio, dal suono delle campane e dalle urla della gente.

A Scicli infine la traslazione dell’Uomo Vivo, “U Gioia” dal Santuario di Santa Maria La Nova nella chiesa del Carmine che origina una frenetica e singolare processione che durerà, dopo una breve pausa pomeridiana, fino a notte fonda. Quest’anno il “Gioia” ha fatto ritorno nel santuario di Santa Maria La Nova alle 3 del mattino.