Attualità

Piano di rientro per Iblea Acque, Cassì chiarisce

Il PD ha chiesto l'intervento della Corte dei Conti

di valentina di rosa -

A Ragusa non si placano le polemiche relative al piano di rientro per la partecipata Iblea Acque che gestisce rete idrica in provincia. A preoccupare, la situazione stessa che si è venuta a creare con il Comune che fa fronte ai costi operativi al posto della partecipata per le utenze elettriche degli impianti idrici. Il credito del comune di Ragusa si aggira sui dieci milioni e deve essere estinto attraverso il piano di rientro che è stato portato in consiglio. Il Pd di Ragusa, fa sapere attraverso una nota stampa, che ha sottoposto il piano alla Corte dei Conti, poiché nutre dubbi sulla dilazione che appare eccessivamente lunga rispetto alle esigenze di cassa del Comune.

“È indispensabile – scrivono I Consiglieri comunali del Partito Democratico di Ragusa, Peppe Calabrese, Giuseppe Poidomani e Mario Chiavola, unitamente al segretario cittadino, Riccardo Schininà, – che i cittadini sappiano che mentre ognuno di loro paga le bollette di Iblea Acque, il Comune continua a pagare bollette per conto della società partecipata”.

Ai nostri microfoni interviene il Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, che rassicura i cittadini sia sul piano di rientro che sulla partecipata.