Cronaca

Piazza di spaccio a gestione familiare, dieci arresti

L'indagine, avviata a settembre 2020, ha documentato, fino a dicembre 2022, le attività illecite di una intera famiglia e dedita allo spaccio di cocaina, crack e hashish

di Sergio Randazzo -

Sono 10 le persone arrestate dalla squadra Mobile di Trapani, nell’ambito di un’inchiesta su una presunta associazione a delinquere impegnata nello spaccio di droga nel popolare quartiere di San Giuliano. Sette degli indagati sono stati portati in carcere, mentre tre sono agli arresti domiciliari. Altri due indagati sono stati sottoposti all’obbligo di dimora. Al centro dell’indagine c’è un nucleo familiare radicato nel quartiere, dedito allo spaccio al dettaglio di cocaina, crack e hashish. Il capofamiglia, un uomo di 40 anni con precedenti, è considerato il capo e il promotore dell’organizzazione. Insieme alla sua ex moglie, avrebbe utilizzato inizialmente due abitazioni e un garage come luoghi di spaccio, per poi estendere l’attività a un’intera piazza del quartiere. Anche un figlio minorenne della coppia è stato arrestato, accusato di confezionare e vendere dosi di droga.

Il gruppo aveva creato un vero e proprio “fortino”, con immobili dotati di porte e finestre blindate e presidiati 24 ore su 24 da una rete di pusher. Telecamere sui muri perimetrali controllavano l’identità degli acquirenti. Dopo le prime operazioni antidroga della Polizia, il gruppo avrebbe affidato la gestione dello stupefacente a tre donne ritenute “insospettabili”, lasciando nei luoghi dello spaccio solo la quantità destinata alle vendite giornaliere. Durante le indagini sono stati sequestrati circa 530 grammi di cocaina e crack e oltre 120 grammi di hashish. Si stima che il giro d’affari illecito ammontasse a circa 2000 euro al giorno.