Catania
Picchia la compagna con in braccio il neonato: arrestato per maltrattamenti
Intervento della Polizia dopo la richiesta d’aiuto della donna
Un uomo sottoposto agli arresti domiciliari è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia, dopo aver aggredito la propria compagna che teneva in braccio il figlio neonato di appena 45 giorni. L’intervento degli agenti della Squadra Volanti è scattato nei giorni scorsi, a seguito della drammatica chiamata della donna al Numero Unico per le Emergenze, durante la quale, in lacrime, ha chiesto aiuto raccontando di essere stata presa a pugni.
Appartamento devastato e donna in ospedale
Giunti sul posto, nel centro cittadino, i poliziotti hanno trovato l’abitazione in stato di disordine e la donna in evidente stato di shock. È stata immediatamente trasportata in ospedale, dove le è stata diagnosticata una prognosi di 9 giorni. La vittima ha raccontato agli agenti l’escalation di violenza: prima insulti verbali, poi spinte e strattoni, nonostante stesse reggendo il neonato in braccio.
Aggredita anche la figlia di tre anni
Nel corso dell’aggressione, l’uomo — in evidente stato di ebbrezza alcolica — si sarebbe scagliato anche contro l’altra figlia della donna, di appena tre anni, nata da una precedente relazione. Secondo quanto riferito dalla madre, l’uomo avrebbe strattonato la bambina e le avrebbe tirato i capelli, in una scena di estrema violenza domestica.
Pregressi episodi di violenza mai denunciati
Durante la testimonianza, la donna ha anche rivelato di essere stata già vittima di violenze da parte del compagno. In particolare, lo scorso febbraio, mentre era ancora incinta, l’uomo l’avrebbe colpita con calci al basso ventre. In quella circostanza però non ebbe il coraggio di sporgere denuncia, nonostante il grave rischio per la salute del nascituro.
La Polizia ha tratto in arresto l’uomo, che si trova ora in carcere, mentre i Servizi sociali sono stati allertati per la tutela dei minori coinvolti.