Catania

“Piero Guccione. Dolore e meraviglia”

A Linguaglossa è stata inaugurata una mostra del pittore sciclitano Piero Guccione scomparso a ottobre del 2018; era presente anche la figlia Paola. La mostra sarà allestita fino alla prossima primavera

di Chiara Scucces -

“Piero Guccione. Dolore e meraviglia”; il pittore del mare e della luce torna nella sua Sicilia con una mostra inaugurata lo scorso fine settimana a Linguaglossa al Museo Regionale Francesco Messina – Salvatore Incorpora.

La mostra di Piero Guccione si inserisce in un progetto della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Catania, guidata dall’architetto Donatella Aprile concepito per promuovere e valorizzare quello che è attualmente l’unico museo regionale dedicato all’Arte Contemporanea della Sicilia orientale. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Archivio Piero Guccione, di cui è presidente la figlia dell’artista, Paola, e con il Comune di Linguaglossa.

L’allestimento è stato curato da Giuseppe Lo Magno Artecontemporanea. Ventisei le opere del maestro di Scicli esposte: si tratta di undici oli e tecniche miste e 15 pastelli, realizzati dal 1975 al 2008 e provenienti da collezioni private. Il titolo è ispirato ad una citazione di Aristotele che il pittore fa sua, come riflessione e denuncia, per ricordare come “il dolore e la meraviglia” siano alla base della Filosofia ma anche della Pittura.