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Pippo Baudo, la camera ardente al Teatro delle Vittorie

I funerali mercoledì a Militello in Val di Catania, la sua città natale. Sarà lì che il "Pippo nazionale" tornerà a casa per l'ultimo abbraccio della sua gente

di Pinella Rendo -

Roma rende omaggio a Pippo Baudo, il conduttore che più di ogni altro ha plasmato la televisione italiana, rendendola popolare e accessibile a tutti. Il “Pippo nazionale”, era affettuosamente chiamato da tutti.

Oggi, al Teatro delle Vittorie, uno dei luoghi simbolo della Rai e della sua carriera, si è aperta la camera ardente per permettere a tutti di dare l’ultimo saluto a un vero gigante. Già dalle prime ore del mattino una folla composta si è messa in fila, testimoniando l’affetto e la stima che l’Italia intera nutriva per lui. Il feretro, semplice ed elegante, è stato collocato davanti a un sipario rosso, circondato da rose e vegliato da un picchetto di Carabinieri, un segno del suo status di icona nazionale.

Sullo sfondo, un grande ritratto del conduttore e un maxischermo proiettano le immagini dei suoi programmi più celebri: dal Festival di Sanremo a Domenica In, fino a Fantastico. Volti noti e gente comune si alternano per porgere le condoglianze alla famiglia, in un’atmosfera di profondo rispetto. Tra i primi ad arrivare, Katia e Ricciarelli e Mara Venier e Fiorello, che ha voluto ricordare con affetto il suo legame con Baudo e con la loro Sicilia: “Per noi siciliani è sempre stato un vanto, un orgoglio venire dalla stessa regione di Baudo”, ha detto.

Le corone di fiori inviate dalle più alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica al sindaco di Roma, confermano l’impronta indelebile lasciata da Baudo nella cultura popolare italiana. La sua carriera, durata quasi sessant’anni, è stata un susseguirsi di successi e di scoperte di nuovi talenti, da Lorella Cuccarini a Heather Parisi, da Beppe Grillo a Eros Ramazzotti, a dimostrazione della sua incredibile capacità di anticipare i gusti del pubblico. La camera ardente è aperta fino alle 20 e riapre domani dalle 9 alle 12. I funerali mercoledì a Militello in Val di Catania, la sua città natale. Sarà lì che il “Pippo nazionale” tornerà a casa per l’ultimo abbraccio della sua gente.