Attualità
“Poesia del visibile. Bufalino per Guccione”
Nell'ambito nel festival 'L'Ingegnere di Babele' a Comiso inaugurata la mostra in occasione del 90° anniversario della nascita di Piero Guccione
Inaugurata ieri sera alla Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso, la mostra d’arte “Poesia del visibile. Bufalino per Guccione”, evento centrale della quinta edizione del festival “L’ingegnere di Babele”. Un omaggio poetico e intenso, in occasione del 90° anniversario della nascita di Piero Guccione, un appuntamento che celebra il profondo legame umano e intellettuale tra il pittore sciclitano e lo scrittore comisano.
Quindici opere, tra oli, pastelli e grafiche, provenienti da collezioni private, dialogano con lettere, manoscritti e testi critici firmati da Bufalino. Un racconto visivo e letterario che testimonia una stima profonda e un’amicizia duratura.
La mostra, visitabile fino al 31 luglio, prevede un’esperienza immersiva: la voce dello stesso Bufalino, registrata nel 1993, accompagna il visitatore in una riflessione lirica sull’arte di Guccione. Presente la figlia del pittore, fondatore, assieme a Sarnari, del gruppo di Scicli
Una sezione dell’inaugurazione è stata dedicata anche alla presentazione di un volume che raccoglie gli scritti di Bufalino dedicati al maestro dell’“azzurro assoluto”, come fu definito.
Un percorso culturale che intreccia pittura, letteratura e memoria a cui anche le istituzioni hanno dato il proprio supporto