Palermo

Politica siciliana, la nuova collezione autunno/inverno

Che succederà all'ARS e a Palazzo d'Orleans?

di Emiliano Di Rosa -

La nuova collezione autunno/inverno della politica siciliana è in sartoria, vedremo se e come e quanto sarà gradita ai cittadini.

Si torna in aula

Oggi la ripresa dei lavori parlamentari all’ARS e un bel po’ di gatte da pelare. Le opposizioni cercano una strategia per incidere concretamente nei disegni di legge: i problemi da risolvere sono tantissimi, manco a dirlo.  In questi giorni il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha promesso “una Finanziaria approvata entro fine anno” e ha descritto la maggioranza “compatta e senza frizioni”. Nel frattempo il tavolo del centrodestra si è riunito anche per ragionare insieme delle elezioni europee e amministrative del prossimo anno. Per ciò che concerne le questioni spinose sono 4 i grandi temi: nomine della sanità, rifiuti e termovalorizzatori, Consorzi di Bonifica ed elezioni per tornare alle province. Infine le imminenti feste di partito che dietro la copertina dell’aggregazione, di panini e concerti, quest’anno potrebbero nascondere ragionamenti inediti o sorprendenti. Si segnalano a Caltanissetta dal 14 settembre la prima festa della Lega in Sicilia con Annalisa Tardino che aspetta Matteo Salvini e poi il 5 ottobre a Ribera la riesumata “Festa dell’Amicizia” di democristiana memoria. L’ultima volta a Palermo risale al 1987, c’erano De Mita e Andreotti per intenderci. Ora la organizza Totò Cuffaro che inviterà probabilmente tutti i partiti e i movimenti dell’arco politico siciliano, magari cercando di tesserarne qualche esponente approfittando dell’atmosfera festosa.