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Ponte e tariffe, sarebbero le più basse al mondo
Intanto la Corte dei Conti è al lavoro sulla delibera del Cipess. Dopodiché sarà la volta della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
1,79 euro per i mezzi a due ruote; per le auto 3,93 euro, con andata e ritorno in giornata; 4,49 euro con ritorno entro tre giorni e 7,14 euro se si ritorna entro 90 giorni. Per gli autobus del trasporto pubblico locale il prezzo è di 7 euro e 20; per i bus a lunga percorrenza 33,4 euro. Riguardo alle merci, si va dai 45,7 euro a tratta per i furgoni ai 102,4 per autocarri e Tir.
Questo il tariffario per l’attraversamento dello Stretto tramite il Ponte. Prezzi che, come ribadito dalla Stretto di Messina, rappresentano pedaggi tra i più bassi al mondo. Le cifre sono contenute nel piano economico-finanziario che la società ha stilato, e che comprende anche i numeri relativi ai costi e agli incassi nel lungo termine. Si parla di 162,8 milioni nel 2033, quindi appena un anno dopo l’apertura della grande opera, per arrivare a 336,4 milioni nel 2062.
Di questi, 300,4 milioni sono i ricavi da pedaggio e il resto da ricavi da canone ferroviario e contributo per la continuità territoriale attualmente percepito da Rfi per la Sicilia. Nei numeri si parla anche dei mezzi che ogni giorno utilizzeranno il ponte per spostarsi da e verso la Sicilia. Un dato stimato dalla Stretto che parla di 6 mila veicoli l’ora e 200 treni al giorno.
Intanto, dopo il via libera del Cipess, la delibera è ora al vaglio della Corte dei Conti che analizzerà il progetto Ponte dal punto di vista economico e finanziario. Un ulteriore passo verso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, mentre si inizia ad allestire la macchina organizzativa e WeBuild insieme alle imprese del Consorzio Eurolink sono in attesa dell’avvio della fase realizzativa.