Attualità

Ponte, grana Parco Nazionale dello Stretto

Alla vigilia del voto del Cipess

di tcf -

A fine settembre 2023 venne presentata a Montecitorio dalla delegazione di Europa Verde la proposta di legge per l’istituzione del Parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola. Una proposta che era una concreta contromossa delle opposizioni all’iniziativa del Governo di rimettere in moto la macchina relativa alla progettazione e costruzione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Sono trascorsi quasi due anni dal quel momento e adesso i parlamentari che avevano sottoscritto il testo due anni fa – primo firmatario Angelo Bonelli (Europa Verde), poi Zanella, Fratoianni, Evi, Ghirra, Borrelli, Grimaldi, Zaratti, Dori, Piccolotti e Mari – tornano alla carica.

Lo fanno quando dovrebbe ormai essere in dirittura d’arrivo il voto del Cipess sul progetto definitivo del Ponte. Come ribadito dal vicepremier Matteo Salvini, lo scorso venerdì a Messina, il via libera dovrebbe arrivare entro la fine di giugno e i cantieri verrebbero così aperti entro l’estate. Ma se venisse istituito il Parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola calabrese, secondo i deputati del Centrosinistra, si dovrebbero bloccare le procedure di realizzazione del Ponte. È quindi corsa contro il tempo, anche perché l’iter di istituzione di un Parco nazionale non è certo breve.