Messina

Ponte, non si trovano operai

A lanciare l’allarme sulla mancanza di figure professionali ad alta specializzazione era stato il segretario general della Filca Cisl Antonino Botta in occasione dell’ultima seduta della commissione Ponte lo scorso martedì a Comune

di tcf -

Mancano figure professionali di alta specializzazione. È in forte crescita la richiesta di operai, ma anche architetti, ingegneri e geometri specializzati. Ma sono proprio queste figure che non si trovano. È la fotografia di quanto sta succedendo e che è stata descritta in commissione Ponte lo scorso martedì al Comune. A lanciare l’allarme sulla mancanza di figure professionali ad alta specializzazione era stato il segretario general della Filca Cisl Antonino Botta, presente insieme al segretario general della Cisl Messina Antonino Alibrandi. «Per il raddoppio ferroviario, Webuild ha chiesto un centinaio tra ingegneri, architetti e geometri. Ne sono stati trovati solo cinque». La dichiarazione del sindacalista che ben fotografa la situazione di stallo in cui ci si potrebbe venire a trovare nel momento in cui, come più colte ribadito dal vice premier Matteo Salvini partiranno i cantieri del Ponte sullo Stretto. A cominciare da tutte quelle opere compensative che sono state chieste dalle amministrazioni comunali. Serve quindi che queste figure professionali ad alta specializzazione vengano formate. Solo per i cantieri del Ponte e delle opere ad esso collegato serviranno diverse migliaia di questa tipologia di figure professionali ce ne sarà bisogno nell’ordine di diverse migliaia. Dagli esperti di project management agli operatori di cantiere, dai professionisti in ambito legale, amministrativo, finanziario e di comunicazione agli esperti che dovranno gestire le procedure espropriative. Ma anche direttori dei lavori, capocantieri, ferraioli, muratori, elettricisti, meccanici, autisti di mezzi pesanti, gruisti e operatori di macchinari e tantissime altre figure. Il lavoro c’è, ma manca a chi affidarlo.