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Ponte Stretto, il fronte ‘No’ a Bruxelles

La lotta contro il ponte sullo Stretto di Messina si sposta a Bruxelles. Dopo la conferenza di Roma, un evento al parlamento Europeo si lega al flash mob di qualche settimana fa degli europarlamentari aderenti al fronte del no. Diversi gli interventi degli attivisti messinesi

di tcf -

“Un’opera che rispetta le norme UE?”. È questo il titolo dell’incontro ‘noponte’ che mercoledì alle 14 si terrà presso la sala Spinelli del Parlamento europeo a Bruxelles. L’incontro è promosso dai gruppi parlamentari europei The Left, S&D, Green/Ale e si tiene giusto qualche mese dopo la conferenza di Roma e a qualche settimana dal flash mob degli europarlamentari aderenti al fronte del no. Interverranno all’incontro i rappresentanti del Coordinamento Noponte di Messina e dei comitati Noponte della Calabria che nelle settimane precedenti avevano avviato una interlocuzione con vari deputati europei del Pd, M5S ed Avs, per sollecitare un’azione incisiva a livello europeo in vista della richiesta di parere che il Governo Italiano dovrà inoltrare alla Commissione europea a seguito del parere negativo della Commissione Via/VAS sull’incidenza del progetto del ponte sulle tre ZPS dell’area dello Stretto tutelate dalla Direttiva Habitat dell’UE.

Previsti tra gli altri gli interventi dell’avvocato Aurora Notarianni del Wwwf, del segretario della Cgil Messina Pietro Patti, del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, del sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti, di Armando Hyerace, segretario del Pd Messina, Enzo Musolino del Pd di Villa San Giovanni.

Nel corso dell’incontro, verranno illustrati gli atti ottenuti dal Ministero dei Trasporti e i risultati del dialogo con le compagnie di navigazione, che dimostrano come il Ponte rappresenti un ostacolo più che una soluzione.