Ambiente
Ponte sullo stretto di Messina, ok alla fiducia alla Camera
206 voti favorevoli, domani il voto finale sul testo
Poco dopo mezzogiorno oggi la Camera dei Deputati ha approvato la fiducia posta dal governo al decreto che definisce l’assetto della società Stretto di Messina Spa e che riavvia le attività di programmazione e progettazione. I sì sono stati 206, i no 124, gli astenuti 5. Nel pomeriggio si sono esaminati gli ordini del giorno, una sessantina, molti dei quali riguardavano il coinvolgimento degli Enti locali il cui territorio verrà coinvolto dalla realizzazione dell’opera. Il voto finale sul decreto è invece previsto domani mattina e si da per scontato che sarà favorevole. Dunque i passaggi parlamentari a breve saranno terminati. Nei giorni scorsi il ministero dei Trasporti aveva fatto chiarezza sui costi dell’opera, affermando che ci vogliano complessivamente 13 miliardi e mezzo di euro. Questo, almeno, è il limite indicato nel Documento di economia e finanza e riformulato dal governo in seguito all’aumento dei prezzi dei materiali. Nel 2011, infatti, il costo calcolato era di circa otto miliardi e mezzo di euro. Sui costi non sono mancate le polemiche da parte delle opposizioni (che sono scettiche a prescindere sulla realizzazione del Ponte) e da parte del Wwf tornato a criticare l’opera non solo per il forte impatto ambientale ma adesso anche per quello economico.