Attualità
Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti rimanda
Ci sono "diverse criticità"
La Corte dei Conti non ha ancora dato il via libera al Ponte sullo Stretto di Messina ed ha aperto una richiesta di deferimento all’organo collegiale. In parole povere è un rimando ad un altro organismo della magistratura contabile quindi, per ora, né una bocciatura né un’approvazione.
Il termine ultimo per la definizione del procedimento di controllo è slittato adesso al 7 novembre. Ancora due settimane quindi per capire se gli ultimissimi nodi verranno sciolti e cominceranno i lavori. Le criticità ancora persistenti per la Corte dei Conti riguardano soprattutto i principi europei di concorrenza, le nuove opere e varianti al progetto originario e le modalità di finanziamento. Pochi giorni fa il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini aveva dettato il cronoprogramma, sperando nel via libera di ieri dei giudici contabili e annunciando “i primi cantieri già a novembre”. Sempre ieri la società Eurolink; che complessivamente gestisce l’appalto, ha comunque formalmente avviato le selezioni per migliaia di posti di lavoro e le candidature possono già essere presentate sul portale dell’impresa. Anche l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, si dice fiducioso sull’esito positivo dell’esame della Corte “nella convinzione di aver operato nel pieno rispetto delle norme generali e speciali italiane ed europee”.