Attualità
Presunto ammanco nelle casse di ATM
L'ammanco ci sarebbe e riguarderebbe una somma di circa 3 mila euro
Verranno chiariti in settimana, probabilmente in conferenza stampa i contorni della vicenda legata al presunto ammanco in casa Atm. A confermarlo questa mattina la presidente di Atm Carla Grillo raggiunta al telefono. Si sarebbe infatti conclusa l’indagine interna da parte dell’Azienda su un presunto ammanco, la cifra è stata di molto ridimensionata, si parla di circa 3 mila euro, nei conti che riguardano lo sbigliettamento e gli abbonamenti, sia di tram e bus che dei parcheggi d’interscambio.
Una situazione che aveva messo in allarme anche i sindacati Fit Cisl, Faisa Cisal, e Orsa, che indirizzato ai vertici dell’azienda una nota riservata, facendo di fatto partire un’indagine interna avviata dalla presidente Carla Grillo. Intanto pare certa la sospensione di un dipendente dell’area commerciale per dieci giorni.
Nel mentre non mancano le altre gatte da pelare. Se da una parte infatti arriva la firma sull’accordo sui riposi settimanali con Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl Auto Ferro, che hanno di fatto revocato le procedure di sciopero precedentemente avviate, si fa sempre più duro lo scontro con le altre sigle sindacali che incroceranno le braccia.
E il caso diventa politico a chiedere chiarimenti in aula il consigliere comunale di Ora Messina Giandomenico La Fauci che in una interrogazione chiede all’amministrazione chiarimenti sulla gestione del personale in Atm.