Attualità
Prevenzione innovativa delle colture: ozonoterapia vegetale
Convegno tenutosi ieri a Vittoria dove è stata approfondita la tematica relativa all'impiego di ozono in ambito vegetale
Una tecnologia che arriva dall’aria e che può salvare le piante. L’ozonoterapia sta rivoluzionando il modo di affrontare le malattie in agricoltura, offrendo una risposta sostenibile ed ecologica a uno dei problemi più urgenti del settore: la lotta ai patogeni vegetali senza l’uso massiccio di pesticidi. Temi approfonditi durante il convegno dal titolo “Prevenzione innovativa delle colture: ozonoterapia vegetale”, tenutosi ieri, 10 aprile, presso la sede di Alètheia a Vittoria
L’ozono è un gas naturale composto da tre atomi di ossigeno. Ha un potente effetto disinfettante e, una volta svolta la sua funzione, si riconverte in semplice ossigeno, senza lasciare residui. È già utilizzato in campo alimentare, nelle celle frigorifere e negli ambienti di lavorazione. Oggi trova nuova applicazione in agricoltura, sfruttando acqua ozonizzata per proteggere le piante da funghi e batteri, sia in serra che in pieno campo.
Oltre ad essere efficace, l’ozono è sicuro per l’ambiente. Il suo utilizzo richiede semplici precauzioni per gli operatori, come mascherine e rilevatori, ma non lascia tracce nocive né inquina suolo e acqua. È un’arma ideale per affrontare l’aumento delle malattie legate al cambiamento climatico, riducendo l’impiego di prodotti chimici.
Una nuova frontiera dell’agricoltura 4.0 che promette meno pesticidi, colture più sane e rispetto per l’ambiente.