Palermo

Pride, è morto Luigi Carollo storico attivista dei diritti

Luigi Carollo ha lasciato un'impronta indelebile nel movimento per i diritti civili

di Redazione -

Questa mattina ci ha lasciato Luigi Carollo, 54 anni, portavoce del Palermo Pride e fervente attivista per i diritti del movimento LGBTQIA+, un punto di riferimento nelle lotte contro l’omofobia, la violenza di genere e ogni forma di discriminazione. Numerosi esponenti del movimento, dell’associazionismo, dell’impegno culturale e politico hanno espresso il loro cordoglio.

La parole di Leoluca Orlando

“È una perdita immensa”, ha commentato l’ex sindaco Leoluca Orlando, “Luigi ha difeso e promosso con determinazione i diritti costituzionali di tutti, nonostante le incomprensioni e gli ostacoli. Il suo nome rimarrà sempre legato al Palermo Pride e al suo amore per la nostra città”.

Il pensieri di Carollo

In una sua dichiarazione passata, Carollo aveva sottolineato: “Spesso concentriamo l’attenzione sugli aspetti più visibili e violenti delle discriminazioni, come gli insulti, le ferite, la perdita di casa, famiglia e lavoro. Ma non consideriamo mai l’aspetto più ‘quotidiano’, che è forse il più terribile perché ti erode lentamente dall’interno: il furto di tempo, la privazione degli spazi vitali”. Questo è il prezzo quotidiano della discriminazione, ha continuato Carollo, “dover riempire il grosso del tempo con la paura del giudizio altrui e svuotarlo di affettività, relazioni, gioia, sesso e soprattutto di visibilità. Il terrore del giudizio sociale, anche senza violenze fisiche o verbali, porta alla fuga e al nascondersi, privando le persone della serenità e rubando un numero infinito di giornate che potrebbero essere piene di vita”.

Mentre le violenze fisiche e verbali possono essere punite, nessuno verrà mai sanzionato per questo “furto di tempo” che priva le persone del diritto alla pienezza. Per Carollo, questo è il vero crimine che meriterebbe la punizione più severa. Luigi Carollo ha lasciato un’impronta indelebile nel movimento per i diritti civili e sarà ricordato per il suo impegno instancabile nella lotta per un mondo più giusto e inclusivo. Che possa riposare in pace.