Attualità
Progetto Vongola: tutelare la biodiversità marina
A Catania è stato discusso il progetto Vongola, finanziato dal PNRR, usa l'intelligenza artificiale per proteggere gli ecosistemi marini.
Dopo un anno dall’avvio del Progetto Vongola, finanziato con i fondi del PNRR, sono stati installati tre osservatori dell’ambiente sottomarino sonoro in Sicilia: uno nello Stretto di Messina, uno nella Zona Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa e il primo sistema DAS di tutto il Mediterraneo nel porto di Catania.
Il mare ricopre circa il 70% della superficie terrestre e custodisce ecosistemi preziosi, oggi però sottoposti a forti pressioni antropiche, tra cui l’inquinamento e il rumore acustico.
Il Progetto Vongola discusso ieri a Catania nasce con l’obiettivo di monitorare in modo continuo il rumore del mare, comprenderne le ripercussioni sull’ambiente marino e, grazie all’elaborazione avanzata dei dati tramite intelligenza artificiale, promuovere comportamenti e strategie di tutela della fauna ittica.
Negli ultimi anni i nostri mari stanno subendo invasioni di specie aliene, ovvero animali non tipici della biodiversità locale. Tra questi, il granchio blu, proveniente dal Mar Rosso attraverso il Canale di Suez. I cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature marine ne favoriscono la diffusione, mettendo a rischio gli equilibri degli ecosistemi autoctoni.
Il progetto introduce un approccio integrato al monitoraggio sottomarino, che combina reti sensoriali acustiche e sistemi video con algoritmi di intelligenza artificiale e computer vision, per un’osservazione più completa e precisa dell’ambiente marino.