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Prosegue l’azzeramento dei vertici delle partecipate
Prosegue l'azzeramento dei vertici delle partecipate. Dopo Amam e Atm, a rassegnare le dimissioni sono stati i componenti dei Cda di Messina Social Social City, Patrimonio Messina Spa, Arisme e per ultima Messina Servizi.
La fase di rinnovamento in seno alla giunta e alle partecipate del comune di Messina, che era stata annunciata dal leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca e avviata dal sindaco Federico Basile, prosegue a tappe spedite. Dopo le dimissioni dei Cda di Amam e Atm, sono arrivate quelle dei componenti della Messina Social city, Patrimonio Spa, Arismé e da ultime quelle della Messina Servizi Bene Comune. Carla Grillo dovrebbe prendere le redini di Atm, come lasciava intendere un post di De Luca della scorsa settimana lanciato sui suoi canali social. Pochi dubbi anche sulla riconferma dei presidenti di Messinaservizi, Messina Social City e Patrimonio Spa, Mariagrazia Interdonato, Valeria Asquini e Maurizio Cacace.
Sembra invece essere arrivata al capolinea l’attività di Arismè. Il risanamento è sotto la guida del commissario Renato Schifani e del sub commissario Marcello Scurria che insieme a De Luca è stato il promotore dell’agenzia per il risanamento, preferendo poi lasciarne la guida per ritornare con la veste di subcommissario direttamente scelto dal governatore siciliano.
Chiuso invece il capitolo relativo alla città metropolitana dove è arrivato l’ex presidente Atm Giuseppe Campagna che ha preso il posto di direttore generale lasciato libero da Salvo Puccio.
Mentre a palazzo Zanca è stato ufficializzato l’ingresso in giunta di Nino Carreri, coordinatore cittadino di Sud chiama Nord, che ha preso il posto di Pietro Currò. E non dovrebbero esserci altre novità nella squadra di governo che affianca il sindaco Basile. Almeno al momento.