Attualità

Provincia CL senz’acqua, chiesto incontro urgente

Il presidente del Libero consorzio comunale di Caltanissetta si rivolge alla Regione

di finmedia -

Rubinetti a secco per giorni, turni idrici saltati, famiglie costrette a ricorrere a costose autobotti, scuole e attività commerciali in difficoltà. Da Caltanissetta a Gela e in molti comuni della provincia l’acqua – bene primario e diritto fondamentale – rischia ancora di diventare un miraggio.

La causa? I continui guasti alla rete idrica gestita da Siciliacque, che da mesi ormai determinano interruzioni sempre più gravi e frequenti.

A sollevare la voce è stato il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, che nella doppia veste di primo cittadino e presidente del Libero Consorzio Comunale ha scritto all’assessore regionale all’Energia, Francesco Colianni. La richiesta è chiara: convocare un tavolo tecnico urgente con i vertici di Siciliacque per trovare soluzioni strutturali e immediate.

Nel documento, Tesauro parla di “disservizi non più tollerabili” e chiede risposte istituzionali concrete. “Non si può più aspettare”, scrive, richiamando la Regione alle proprie responsabilità nella gestione di un’infrastruttura ormai inadeguata e soggetta a guasti continui.

Il problema, del resto, non riguarda solo Caltanissetta. Il sindaco sottolinea come l’intero territorio provinciale sia colpito. Per questo l’appello assume una valenza più ampia, che coinvolge decine di Comuni e migliaia di cittadini esasperati.

A questo punto, la palla passa alla Regione e a Siciliacque. I cittadini attendono risposte, ma soprattutto, acqua.