Attualità

“Quali trasformazioni per una città più giusta”

Palermo 2023 è descritta come una "città a macchia di leopardo"

di Redazione -

“Quali trasformazioni per una città più giusta”. Un incontro su come costruire una città più giusta a partire dalle periferie sociali ed esistenziali, affrontando le sfide legate alle sofferenze urbane come la diffusione delle droghe, la carenza di politiche pubbliche per la gestione degli spazi comuni e la tutela dei diritti dei cittadini, nonché la presenza consolidata della mafia nelle comunità. Palermo 2023 è descritta come una “città a macchia di leopardo”, con alcune aree sottoposte a interventi massicci di rigenerazione urbana, mentre altre affrontano crescenti problemi di povertà, mafie, disagio sociale e degrado.

DON LUIGI CIOTTI

Padre Gianni Notari, direttore dell’istituto Pedro Arrupe, sottolinea la frattura persistente tra il linguaggio della politica e le esigenze delle persone sul territorio, con una particolare attenzione alla disattenzione nei confronti dei giovani.

PADRE GIANNI NOTARI