Caltanissetta

Quattro misure cautelari per droga e armi clandestine

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine

di Sergio Randazzo -

Il centro di Gela era diventato una ‘piazza di spaccio’ fiorente per i quattro raggiunti da altrettante misure cautelari. Sono stati gli agenti del Commissariato di Gela ad eseguire le ordinanze con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine. Nei confronti di un 37enne è stata disposta la misura cautelare in carcere, per un 25enne gli arresti domiciliari, per una 33enne e un 31enne il divieto di allontanarsi dall’abitazione nelle ore serali e notturne e l’obbligo di presentazione alla P.G. La fiorente attività di spaccio di droga, era gestita da diversi pregiudicati gelesi, due dei quali appartenenti allo stesso nucleo familiare, marito e moglie, nel periodo compreso tra giugno 2023 e febbraio di quest’anno. Le indagini sono scaturite a seguito del ricovero presso l’ospedale di Gela di un giovane per intossicazione da cocaina. Lo scorso mese di novembre, a Gela, gli agenti del Commissariato fecero irruzione in casa del 37enne sequestrando un fucile calibro 22, compreso di caricatore privo di marca e matricola; 182 cartucce di vario calibro, 49 involucri termosaldati di cocaina, un bilancino di precisione, un metal detector, oltre un’ingente quantità di denaro contante, 12 mila euro, quale probabile provento dell’attività di spaccio. I poliziotti sequestrarono anche diversi reperti archeologici, di importante valore storico: tra i quali 81 monete di diversi periodi storici, 5 anfore arcaiche e 1 coppa di origine ellenica