Attualità

Ragusa, “Artemisia, la pittora”

Al “Piccolo teatro della Badia”

di Pinella Rendo -

Uno spettacolo e un dibattito per riflettere sulla parità di genere e sul ruolo delle donne nella società e nella cultura. E’ quello che si è tenuto nei giorni scorsi presso il Piccolo Teatro della Badia a Ragusa. “Fino a quando una donna sarà costretta a scegliere fra il lavoro e la maternità, non ci sarà né parità né rispetto.” Con queste parole forti e attuali, le organizzatrici hanno annunciato la serata dedicata al talento femminile, alla memoria e alla lotta per i diritti delle donne, ispirata dalla figura intensa e rivoluzionaria di Artemisia Gentileschi.

Lo spettacolo teatrale, dal titolo “Artemisia, la pittora”,  scritto e interpretato da Giulia Guastella, con la regia di Giacomo De Cataldo,  è un monologo potente e visionario che intreccia la vicenda biografica dell’unica artista donna riconosciuta nel Seicento con le riflessioni di una donna contemporanea, dando vita a un dialogo intergenerazionale sull’emancipazione, la giustizia e il ruolo dell’arte come strumento di liberazione.

“Artemisia è stata non solo una pittrice di straordinario talento, capace di superare tecnicamente e narrativamente molti dei suoi colleghi uomini, ma un’icona di resistenza e di affermazione in un mondo che non prevedeva spazio per la voce femminile”, afferma Giovanna Battaglia, Segretaria provinciale SPI CGIL Ragusa. “Con questo evento – prosegue Cecilia Tumino, Responsabile del Coordinamento Donne SPI CGIL Ragusa – vogliamo lasciare da parte ogni retorica e affrontare, con lucidità e coraggio, ciò che ancora oggi ostacola la piena affermazione delle donne: stereotipi, pregiudizi, carichi familiari non equamente distribuiti, gap salariali, domande improprie nei colloqui di lavoro. Tutto ciò dimostra che le pari opportunità sono ancora una chimera.”