Palermo
Rapina al Credem di Bagheria, tre arresti: sventato un nuovo colpo
Scongiurato un nuovo colpo che i tre stavano pianificando
Un colpo studiato nei dettagli, consumato in pieno giorno, ma risolto in poche settimane grazie alle indagini serrate dei Carabinieri. È quanto accaduto a Bagheria, dove tre uomini – un bagherese e due palermitani, di età compresa tra i 42 e i 56 anni – sono stati arrestati perché ritenuti responsabili della rapina avvenuta lo scorso 28 agosto alla filiale Credem di via Città di Palermo.
L’irruzione in banca
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la mattina del 28 agosto i tre malviventi, con il volto coperto da maschere in silicone, hanno fatto irruzione nella filiale. Dopo aver minacciato dipendenti e clienti presenti, si sono fatti consegnare 6.500 euro in contanti, per poi fuggire a bordo di una utilitaria risultata rubata a Palermo poche ore prima del colpo.
Le indagini lampo dei Carabinieri
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, è stata immediata. I Carabinieri della Compagnia di Bagheria hanno incrociato servizi di osservazione e l’analisi di numerosi filmati di videosorveglianza, riuscendo in breve tempo a ricostruire movimenti e spostamenti degli autori della rapina.
La misura cautelare
Sulla base degli elementi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari di Termini Imerese ha disposto la custodia cautelare in carcere per i tre indagati. Un provvedimento che non solo ha chiuso il cerchio sulla rapina al Credem, ma ha anche scongiurato un nuovo colpo che i tre stavano pianificando ai danni di una gioielleria di Bagheria.