Messina
Rapina con spari a Patti: fermato un 46enne
L’arresto è arrivato dopo un’intensa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Patti e della Stazione di Rocca di Capri Leone hanno arrestato un uomo di 46 anni, ritenuto responsabile di una rapina ai danni di una commerciante. Il colpo, avvenuto lo scorso 7 settembre, è stato compiuto con l’uso di un’arma da fuoco a salve per intimidire la vittima.
L’agguato dopo il pedinamento
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato avrebbe seguito la commerciante fino alla sua abitazione, a bordo di un’auto rubata e con il volto parzialmente coperto da una mascherina chirurgica. Giunto sul posto, avrebbe esploso diversi colpi a salve per terrorizzare la donna, costringendola poi a consegnare l’incasso della giornata, pari a circa 6.000 euro.
Le indagini e la perquisizione
L’arresto è arrivato dopo un’intensa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti. Fondamentale, per incastrare l’uomo, è stata la perquisizione nella sua abitazione, dove i militari hanno trovato e sequestrato una pistola a salve calibro 9 con relativo munizionamento, ritenuta compatibile con quella usata per la rapina. Oltre all’arma, i Carabinieri hanno rinvenuto tre passaporti intestati a cittadini stranieri, sui quali sono in corso accertamenti per verificare eventuali collegamenti con altre attività illecite.
Custodia cautelare in carcere
Dopo il fermo, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nei prossimi giorni valuterà la sua posizione e le misure da adottare.