Palermo

Rapina e tentata estorsione: arrestato 35enne tunisino, denunciato un complice egiziano

L’aggressione in piazza Sant’Erasmo

di Sergio Randazzo -

Un intervento lampo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo ha permesso di arrestare un 35enne tunisino e denunciare un 38enne egiziano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con le accuse di rapina ed estorsione.

L’aggressione in piazza Sant’Erasmo

La segnalazione al numero di emergenza 112 è arrivata nella notte dell’11 settembre: un uomo armato di coltello aveva rapinato una coppia in piazza Sant’Erasmo, costringendo la vittima a consegnare il cellulare. Dopo una breve fuga, il rapinatore è tornato insieme al complice chiedendo 100 euro per restituire il telefono. Non avendo ottenuto il denaro, i due si sono allontanati.

Le ricerche e il ritrovamento

Grazie alle descrizioni fornite, i Carabinieri hanno rintracciato i sospetti in via Ponte di Mare. Durante la perquisizione, il tunisino – risultato irregolare sul territorio nazionale – è stato trovato in possesso sia del coltello usato per la rapina sia del cellulare sottratto, poi restituito alla vittima.

Le misure adottate

Il 35enne è stato arrestato e condotto al carcere Pagliarelli, come disposto dall’Autorità giudiziaria. Il 38enne egiziano è stato invece deferito in stato di libertà.