Palermo

Referendum sul grembiule, vince il NO

Il referendum ha coinvolto 530 alunni

di Sergio Randazzo -

L’Istituto Comprensivo Rita Borsellino di Palermo ha sperimentato un’importante esperienza di democrazia partecipata, organizzando un referendum sull’uso del grembiule scolastico. L’iniziativa è stata promossa dalla dirigente scolastica Lucia Sorce, dopo che due classi quarte hanno richiesto una rivalutazione dell’uso del grembiule.

Il referendum ha coinvolto 530 alunni, che si sono espressi tra due opzioni: mantenere l’obbligo del grembiule o limitarne l’uso a determinate occasioni. La maggioranza ha votato “no”, scegliendo di non mantenere l’obbligo del grembiule.

Questo progetto ha trasformato una questione pratica in un’opportunità educativa, coinvolgendo gli studenti in attività multidisciplinari. I ragazzi hanno organizzato dibattiti, creato slogan e formato comitati, migliorando le loro capacità argomentative e di confronto democratico. La preside ha sottolineato l’importanza di un’esperienza partecipata e dibattuta come questa.

La consultazione è stata ben organizzata, con tre seggi elettorali nei plessi Amari e Ferrara e un turno di lavoro per presidenti e scrutatori tra gli studenti. Il dibattito tra gli alunni ha visto opinioni contrastanti: alcuni, come Peppe, hanno espresso disagio per l’elastico del grembiule sui polsi, mentre Maria Anna ha sottolineato l’utilità del grembiule per proteggere i vestiti.