Attualità
Residenti Bisconte preoccupati
I problemi del rione
Hanno voluto manifestare il proprio dissenso e le proprie preoccupazioni i
residenti di Bisconte che questa mattina si sono ritrovati nelle aree dove
sorgeranno i nuovi palazzoni utilizzati per il risanamento. Un incontro al quale
è stato invitato anche l’ex subcommissario al risanamento Marcello Scurria che
ha raccolto le impressioni dei cittadini su un progetto che al momento appare
lontano dal concretizzarsi. Tanti i cittadini che hanno posto l’attenzione sulle
problematiche che già si vivono nell’intero rione e che, dal loro punto di vista,
le nuove costruzioni non farebbero che accentuarle. I timori più grandi sono
legati all’ipotesi che i nuovi palazzoni possano diventare la copia dei 189
alloggi costruiti nel 2006, e dove il degrado e l’incuria regnano sovrani. Non
sono mancati i dubbi su ciò che ne sarà della ex caserma Nervesa che il
demanio ha trasferito sotto la titolarità del Comune di Messina. Tra le proposte
dei cittadini rientrano anche alcuni correttivi sul progetto dei nuovi palazzoni,
così da andare incontro alle esigenze dei residenti e in particolar modo di
coloro che hanno difficoltà di movimento. Il tutto considerando la scadenza
fissata al 2026 per l’utilizzo dei 145 milioni di fondi PinQua necessari per il
completamento delle opere. Cantieri che sono stati aperti a fine marzo e che
dovrebbero procedere a spron battuto per rispettare i termini; ma che al
momento sembrano destinati a tutt’altra sorte.