Ragusa

Ricordare gli orrori passati e fermare quelli presenti

27 Gennaio: tante le iniziative organizzate per non dimenticare; protagoniste soprattutto le nuove generazioni. Evento stamattina in Prefettura a Ragusa

di Chiara Scucces -

I Sindaci dei Comuni iblei, le massime Autorità civili, militari, religiose, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ma soprattutto tanti giovani. Perchè sono loro a dover tramandare quello che fu la Shoah e fare in modo che quell’orrore non si ripeta. Stamattina, nel Salone d’Onore della Prefettura, una rappresentazione teatrale sul tema  della “Shoah”, a cura del regista Gianni Battaglia con musiche del Maestro Giorgio Adamo con canti di Chiara Gurrieri e figure memoriali del Liceo Scientifico Enrico Fermi Ragusa. Un evento organizzato nella consapevolezza che è doveroso ricordare e tramandare la memoria, per consolidare nella nostra cultura e, soprattutto, nel modo di pensare dei giovani il rifiuto incondizionato della violenza dell’uomo sull’uomo e della sopraffazione in genere.

Le celebrazioni sulla memoria della Shoah coincidono quest’anno con l’orrore di ciò che sta accadendo nella striscia di Gaza proprio per mano di quel popolo che fu sterminato quasi un secolo fa. Eppure si può avere memoria degli orrori del passato e volere fermare quelli del presente, come insegna anche Sergio Mattarella. Il sindaco Peppe Cassì prende spunto dalle parole del presidente della Repubblica