Catania

Rifiutata la Comunione ad una donna inferma

A Riposto il parroco avrebbe negato la Comunione ad una donna disabile. Il figlio denuncia l’episodio: “Non era mai successo"

di Redazione -

“Il parroco ha negato la Comunione a mia madre, senza alcuna motivazione plausibile”. Questa l’accusa di Maurizio Buscemi Belgiorno, cittadino di Riposto, lanciata a Don Daniele Raciti, parroco della Chiesa Maria Santissima del Carmelo.   Maurizio, la cui madre è affetta da anni da una grave disabilità psichica, racconta che lo scorso 7 aprile, domenica della Divina Misercordia, nonostante fosse stato chiesto al ministro straordinario di portare la Comunione alla donna, questo non sia accaduto per espresso diniego di Don Raciti   

 

Don Raciti che al momento non si trova a Riposto, raggiunto telefonicamente, ha fornito un’altra versione adducendo che alla base di queste esternazioni ci siano questioni personali. E’ vero che il ministro straordinario per quella domenica aveva chiesto di portare la comunione alla signora, ma è anche vero che Don Raciti non ha ministri straordinari designati e che portare la comunione a chi non può andare in Chiesa, avviene ad actum nella sua parrocchia. Proprio per quella domenica, Don Raciti avrebbe preferito andare lui a casa di Maurizio, un gesto che sarebbe potuto servire a distendere dei rapporti negli ultimi tempi tesi. Ma le cose sono andate come vi stiamo raccontando. I parrocchiani che abbiamo sentito, comunque, parlano di un prete disponibile e gentile, a prescindere da fraintendimenti occorsi

Don Raciti, come detto, è fuori sede ma si è detto ben disponibile a chiarire non appena tornerà a Riposto.