Attualità

Riforma ex Province, plauso per l’approvazione della legge

In quest’ultime settimane prende consistenza il dibattito sulla riforma dell’ex Province

di Leuccio Emmolo -

L’avvio, con la delibera di Giunta regionale, della tanto attesa riforma in tema di governance delle Province e delle Città metropolitane siciliane, è accolta da più parti come un segnale incoraggiante in chiave futura. L’Ugl è intervenuta sul ritorno degli enti intermedi esprimendo un plauso al presidente della Regione siciliana Renato Schifani per l’approvazione della nuova legge. L’organizzazione sindacale è stata  tra coloro che  ha sempre denunciato  la mancata elezione degli organi consiliari metropolitani e la condizione disagevole del doppio ruolo contemporaneo di sindaco metropolitano e di primo cittadino del comune capoluogo di area vasta. ”Quella siciliana è stata una vicenda singolare – riporta una nota dell’Ugl -, perché per anni non si è stati in grado neanche di applicare la legge ”Delrio”, mentre in tutta Italia è stata in da subito attuata ed oggi gli amministratori hanno già raggiunto il secondo mandato maturato con elezioni di secondo livello. Siamo stati precursori, come Regione, nella fantomatica abolizione delle Province e oggi, anche grazie al pronunciamento della Corte Costituzionale sul ricorso a suo tempo presentato dall’ex sindaco di Aci Castello Filippo Drago, come Sicilia abbiamo l’opportunità di poter riparare il danno fatto ancor prima che il Parlamento nazionale si pronunci”. C’è una discussione avviata in Commissione Affari istituzionali in Senato su diversi disegni di legge in materia di ripristino degli enti di area vasta. “L’augurio-conclude UGL – è che  sia l’Assemblea regionale siciliana a pronunciarsi prima possibile per garantire la possibilità ai siciliani di votare già tra settembre e ottobre