Sanità
Riforma strutturale per la riduzione delle liste d’attesa
Secondo il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ci sono degli importi pronti per essere inseriti nella variazione di bilancio per accelerare le procedure nelle liste d'attesa attraverso però una riforma dedicata a questo
Gli ultimi aggiornamenti sulle liste d’attesa del sistema sanitario regionale, sono quelli del 2023, secondo i quali si è registrata una riduzione significativa delle attese per ricoveri e prestazioni ambulatoriali.
In particolare, è stata segnalata una rilasciata dell’88,2% per i ricoveri e del 92,7% per le prestazioni ambulatoriali, con alcune province, come Trapani, che hanno raggiunto l’azzeramento delle liste per alcune tipologie di prestazioni.
Secondo il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani intervenuto durante l’incontro organizzato da Fiaso, la Federazione italiana delle aziende ospedaliere sanitarie, al Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa, ci sono degli importi pronti per essere inseriti nella variazione di bilancio per accelerare le procedure nelle liste d’attesa attraverso però una riforma dedicata a questo.
Proroga fino al 31 luglio 2025 per il Centro di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, al momento gestito in convenzione con l’Irccs Bambino Gesù di Roma. Una tematica sulla quale il governo regionale sta lavorando anche attraverso una richiesta di deroga al “decreto Balduzzi”.