Agrigento

Riprendono gli sbarchi, arrivati in 138 a Lampedusa

Al largo dell'isola delle Pelagie militari della Capitaneria di porto hanno rintracciato un barcone di 11 metri e trasbordato le 138 persone che vi erano a bordo

di Redazione -

Nonostante le non perfette condizioni meteomarine, la scorsa notte si è verificato un maxi sbarco a Lampedusa. Le autorità della Capitaneria di Porto, al largo dell’isola delle Pelagie, hanno individuato un barcone di 11 metri e proceduto al trasbordo delle 138 persone a bordo. Il gruppo, composto da individui provenienti da Bangladesh, Egitto, Pakistan, Siria e Palestina, includeva anche 21 donne e 17 minorenni e una donna al settimo mese di gravidanza. La barca, partita da Sabratha in Libia, è stata abbandonata alla deriva. Tutti i migranti sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola, che attualmente ospita 383 persone. Ieri sull’isola si sono registrati sei sbarchi, con un totale di 259 persone arrivate. Tuttavia, a causa delle avverse condizioni del mare, non sarà possibile effettuare trasferimenti oggi dall’hotspot di Lampedusa, dove rimangono 383 ospiti, poiché il traghetto Paolo Veronese non ha potuto lasciare Porto Empedocle ieri sera. E la nave Sea Watch 5 è stata sottoposta a fermo amministrativo nel porto di Pozzallo, giunta lì nella notte tra giovedì e venerdì dopo il salvataggio di 56 migranti. Il provvedimento è stato preso a causa della violazione delle disposizioni del Centro Coordinamento Salvataggi in Mare di Roma, che aveva indicato alla nave dell’ONG tedesca di rivolgersi al centro di coordinamento della Libia per il soccorso. Nel porto siciliano è stato anche emesso un fermo di indiziato di reato per un presunto scafista. Ed è stata ordinata l’autopsia sul corpo del giovane di 18 anni deceduto a bordo della Sea Watch 5. medica urgente.