Cronaca
Ripresi gli sbarchi. Paura nella notte per l’incenmdio sul traghetto
Dopo qualche giorno di relativa calma per le cattive condizioni del mare, a Lampedusa sono ripresi gli sbarchi. Arrivate oltre 150 persone, in molti arrivano dalla Palestina, dallo Yemen, dalla Siria. Hotspot che in questo momento accoglie circa 200 migranti, ma nelle prossime ore dovrebbe riempirsi ulteriormente
Intanto è stata una notte di grande paura per i passeggeri del traghetto Cossyra, in navigazione da Lampedusa a Porto Empedocle, per l’incendio divampato a bordo dove c’erano150 passeggeri e 27 membri dell’equipaggio. Sul posto, sotto il coordinamento del Centro operativo nazionale della guardia costiera, sono intervenute una motovedetta Sar di Lampedusa e nave Diciotti, che hanno effettuato le operazioni di trasbordo dalla nave e messo in sicurezza tutti i passeggeri. Tra questi anche 83 migranti in trasferimento da Lampedusa. L’incendio a bordo del traghetto, divampato nella sala macchine del Cossyra, è stato tenuto a bada dagli idranti della Diciotti. La nave, sulla quale vi sono ancora membri dell’equipaggio, impossibilitata a proseguire la navigazione, verrà rimorchiata in porto nelle prossime ore. “La cosa importante è che tutti, passeggeri, carabinieri ed equipaggio, siano stati salvati e non ci sono stati feriti. Per quanto riguarda il collegamento con Porto Empedocle sono in costante contatto con la compagnia di trasporti”. Lo ha detto il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, in merito all’incendio. “Questa sera, da Porto Empedocle, salperà la Sansovino e non la Paolo Veronese, che non è in grado di far fronte alle nostre esigenze di imbarco merci – spiega Mannino – . Inoltre, dopo quanto accaduto la scorsa notte, pare che la compagnia stia decidendo di tenere a noleggio per qualche settimana in più la Galaxy. Non dovrebbero quindi esserci problemi o difficoltà per i trasporti marittimi. E’ certa comunque una cosa – ha concluso Mannino – la flotta va rinnovata. E anche in fretta”.