Catania

Rissa al Pronto Soccorso: pazienti in lite per la priorità, aggressione a guardia giurata

Un episodio di violenza al Pronto Soccorso

di Sergio Randazzo -

Momenti di forte tensione al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Garibaldi Centro” di Catania, dove alcuni pazienti, in attesa di ricevere le cure, sono giunti alle mani. Il motivo della rissa, secondo quanto emerso, sarebbe stato una discussione accesa riguardo a chi avesse la priorità nel turno d’accesso per essere visitato dal personale sanitario.

L’intervento delle forze dell’ordine

A seguito della segnalazione di alcune guardie giurate in servizio presso l’ospedale, che avevano già tentato di sedare gli animi, è stato richiesto l’intervento immediato della Polizia di Stato. Gli agenti delle Volanti della Questura di Catania sono arrivati rapidamente sul posto e sono riusciti a riportare la calma nella sala d’attesa, evitando ulteriori escalation.

Un’aggressione al pubblico ufficiale

Durante il tentativo di placare la rissa, una delle guardie giurate, nel tentativo di sedare gli animi, è stata violentemente colpita con uno schiaffo al volto da uno degli uomini coinvolti nella lite. Il colpo ha causato un trauma all’orecchio sinistro, con una prognosi di dieci giorni come refertato dai medici.

Le indagini e la denuncia

Gli agenti hanno prontamente identificato l’aggressore, un 42enne di Misterbianco, che è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Al termine delle operazioni, la vittima ha formalizzato la querela, e l’indagato rimane, come da prassi, presunto innocente fino a condanna definitiva.

Un segnale di allerta sulle dinamiche negli ospedali

L’episodio mette in luce le tensioni che possono svilupparsi in ambienti ad alta pressione come i pronto soccorso, dove le lunghe attese e le difficoltà organizzative possono sfociare in comportamenti violenti. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma resta alta l’attenzione sul bisogno di garantire un clima di sicurezza e rispetto in strutture sanitarie sempre più sollecitate.