Attualità
“Ritardo impiego fondi Pnrr alimenta il disagio sociale”
A Catania c’è un ritardo nell’impiego dei fondi legati al Pnrr destinati a contrastare il disagio sociale e l’emergenza abitativa. A denunciarlo la Cgil etnea e il Sunia Sicilia che oggi hanno fatto il punto della situazione chiedendo risposte alle istituzioni.
Sono circa 560 milioni di euro i fondi destinati a Catania e alla sua Provincia attraverso il PNRR, il PON Metro Plus, il Decreto Caivano e il Fondo Urbano Agenda.
Denaro che dovrebbe servire a cambiare radicalmente il volto della città, soprattutto nelle periferie più fragili, migliorando servizi essenziali come l’abitare, l’assistenza agli anziani, l’inclusione dei disabili, gli asili nido e la rigenerazione urbana. Ma nonostante il flusso straordinario di risorse pubbliche, la città rischia di perdere una storica occasione di riscatto.
È questo l’allarme lanciato a Catania dalla CGIL e dal SUNIA che rammentano come solo per le politiche sociali finanziate dal PNRR, sono stati approvati 54 progetti per un valore di oltre 7 milioni di euro.
Eppure molti di questi interventi, tra cui quelli per l’autonomia dei disabili, la stazione di posta per senza dimora e i servizi per gli anziani non autosufficienti, sostengono Cgil e Sunia, sono bloccati a causa della mancata ristrutturazione degli immobili individuati